domenica 21 febbraio 2021

brufoli #1

#amho #homemory

nessuna spensieratezza. cioè non erano gli attuali pensieri come trapani, ma qualche persistente tarlo la gioventù te lo dava.
la scuola innanzitutto, le ore che dovevamo passare, avrei dovuto passare, con svetonio e le quadratiche.

 la questione sociale, poi. l'ideologia di un mondo di uguali che, almeno in me, resisteva all'ondata di riflusso nel privato che si innalzava giorno per giorno di più. 

compagni. io non so se quello che siete corrisponda a quello che avreste voluto diventare crescendo. qualcuno di noi avrà accettato cambiamenti e compromessi, altri con ferrea volontà hanno raggiunto il sé desiderato. magari qualcuno s'è affidato al libero fato, magari altri hanno venduto l'anima per quel che sono ed hanno.

nessuno di noi è stato spensierato alla lettera, la nostra giovinezza è stata un bluff di leggerezza, una recondita palestra alle preoccupazioni che la vita d'adulto, a cui tanto aspiravano, ci stava preparando. 

non che mi lamenti. la letteratura ci donava leopardi ed il suo pessimismo non era lamento, ma consapevolezza. quella stessa consapevolezza che, in un discorso a quattr'occhi, un cazzo d'adulto chiamava responsabilità. ecco, non mi sono lamentato di quelle parole del preside ficalora (sic?), ma non le accettavo, non volevo essere responsabile e, forse, responsabile non lo sono tutt'ora.

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