domenica 2 dicembre 2018

la gassosara

la gassosara

di lei non ricordo il nome, e nemmeno papà lo ricorda. lui ricorda che fosse la nonna di pasquale pesce 'e fierro e di come vendesse anche mele cotte prima dei miei ricordi.
per lei potremmo scegliere qualsiasi nome d'antan tranne francesca e maddalena perché, queste sì, fisse nella mia memoria ed entrambe sue dirimpettaie: zi' francíesca fu suocera di mia zia palmina e zi' maddalena 'a perucchiosa fu bottegaia e madre di bottegaie.
per me fu la gassosara. solo così posso evocarla dai flashback che faccio di lei e del suo vascio illuminato solo dalla porta sul vico contadino.
la gassosara era in gramaglie sempre, il suo gonnellone spazzava l'impiantito di cemento e, ora come allora, sorrido al pensiero che sotto avesse potuto celarvi qualcosa a lei ben più prezioso delle gassose che vendeva.
non si riportavano le cassette gialle col rilievo arnone: erano lì, nell'angolo destro dell'ambiente sempre in penombra ma odoroso di pulito all'acqua e candeggina.
mica si prendeva una cassa di gassose? e chi teneva 'a forza!? se ne prendevano, riportando i vuoti dall'ovvia cauzione, due, tre, tante quante ne potessero portare le mani di un bambino.
le casse di bottigliette piene erano sotto l'alto letto che occupava gran parte del vascio. da là sotto ne tirava una, sollevando le tante coltri e la vivace trapunta, la gassosara e da essa ne pigliava quelle per cui riceveva i soldini che nonni e mamme avevano fornito per correggere l'aspro o l'acido dei vinacci che si avevano.
fu lì, su quello che mi appariva enorme letto che vidi per la prima volta quella rigida bambola tutta vestita in maniera compita con veli e merletti, bionda polverosa e con un fiocco rosso, seduta a gambe divaricate. colla schiena poggiata ai gonfi e bianchi cuscini, le braccia a ciambella sospesa tra collo e grembo, mi lanciava l'azzurro dei suoi occhi con la fissità del carabiniere sospettoso. sembrava essere stata messa lì come impassibile ed incorruttibile cerbero a guardia dell'unica ricchezza della vecchia.